Un enorme batuffolo rosa con due grosse zampone, un ciuffetto bianco e le orecchie e la coda da coniglietto: era il "Tenerone", l'animale più buono del mondo, personaggio di Drive in" interpretato da Gianfranco D'Angelo: lo strano animale parlante (aveva una vocina da cartone animato) si nutriva di carta stampata e dopo ogni sua battuta ripeteva il suo verso: pippo, pippo, pippo...
Quando Ezio Greggio, che fungeva da spalla, gli mostrava una foto un po' osé, il Tenerone ritirava la testa come una tartaruga al grido di "Emoziooone!". Greggio, per farlo tornare normale, gli premeva la coda come se fosse un vecchio clacson a trombetta (il suono del resto era quello).
Il Tenerone faceva in genere satira sulla politica o sul mondo dello spettacolo. Il suo tormentone, oltre a "pippo, pippo, pippo" e "Emozione" era "Buono, dolce, tenero..."
DA "DRIVE-IN" (1987)
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