mercoledì 13 aprile 2011

1984

 

Uno degli album più particolari del decennio è “1984 (For the love of Big Brother)” degli Eurythmics. Il duo formato da Annie Lennox e David Stewart sfornò una colonna sonora molto particolare per l’omonimo film tratto dal romanzo scritto nel 1948 da George Orwell. Il soul sintetico degli Eurythmics rende al meglio le scene ossessionanti della ipotetica società immaginata da Orwell, dove il Grande Fratello (quello vero, non la parodia miseranda fatta dalla televisione odierna) governa in modo autoritario tenendo i cittadini sotto il controllo delle telecamere, considera il sesso un reato e fa riscrivere la storia secondo le esigenze del Partito.

L’INIZIO DEL FILM

 

SEXCRIME

Tanti pezzi strumentali e altri con il testo tratto dal romanzo. Il brano portante, quello poi lanciato sulle radio di tutto il mondo, è “Sexcrime (Nineteen eighty-four)”, che scala le classifiche europee e americane, fino al terzo posto in Belgio e Sevzia, al quarto nel Regno Unito e in Francia, ma stranamente resta fuori da quella italiana.

 

SEXCRIME (NINETEEN EIGHTY-FOUR)

Sex sex - crime crime
Can I take this for granted with your eyes over me?
In this place this wintery home
I know there's always someone in.
Sex crime
sex crime - 1984
1984.
And so I face the wall
turn my back against it all.
How I wish I'd been unborn wish I was unliving here.
Sex crime
sex crime - 1984
1984.
I'll pull the bricks down one by one.
Leave a big hole in the wall just where you are looking in.
Sex crime
sex crime - 1984
1984.

 

MINISTRY OF LOVE

 

JULIA

venerdì 8 aprile 2011

Conto su di te

 

Visto il successo sulle reti Fininvest di game show come “Tra moglie e marito”, “M’ama non m’ama” e “Il gioco delle coppie”  Rai Due nel 1988 pensò bene di lanciarsi nel settore: il programma era “Conto su di te” e debuttò il 29 gennaio per concludersi il 27 maggio. Lo presentava Jocelyn, affiancato da una giovanissima Emanuela Folliero. Enzo Beruschi, reduce dal Drive In di Italia 1 fungeva da arbitro sui generis.

Tre coppie di concorrenti (rigorosamente marito e moglie) si sfidavano in vari giochi per eliminare una coppia. Poi si sconfinava nell’ambito di “Tra moglie e marito” grazie allo sponsor Postal Market: le coppie dovevano indovinare cosa avrebbe scelto dal catalogo (ristretto) il partner.

La coppia vincente partecipava al gioco finale: una macchina rovesciava sul tavolo una bella quantità di banconote da 50.000 lire e il marito doveva contarle: solo riuscendo a contarle esattamente le poteva vincere. Per ostacolarlo, venivano poste delle domande alla donna: ogni volta che questa sbagliava si scatenava un disturbo, da galline sul tavolo a un clown che spalmava di maionese il viso dell'uomo, da donne provocanti che danzavano a ventilatori che scompigliavano le banconote.

L’anno successivo il programma venne condotto da Rosalinda Celentano e Pietro Ghislandi, ventriloquo con il pupazzo Giosellino. Andò in onda di venerdì, dal 3 febbraio al 2 luglio. Poi, naturalmente, venne soppresso.

 

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