Un mito inseguito da tutti i ragazzi nei primi Anni '80 era la Vespa ET3 Primavera, la versione sportiva, elegante e veloce dello scooter Piaggio.
Era uscita nel 1976, quando la casa italiana dovette affrontare la crisi del mercato dei motoveicoli: l'idea fu quella di lanciare un modello rivoluzionario, pur nella continuità della tradizione classica del marchio. Nacque la ET3, fornita di un motore monocilindrico a due tempi da 121,26 cc che poteva portare alla velocità di 110 km/h. Nonostante questo, i suoi consumi erano contenuti: 50 km con un litro di miscela e un'autonomia di 280 km con un pieno. Tra le sue caratteristiche c'era la centralina di accensione elettronica.
La sua produzione venne sospesa nel 1983, dopo otto anni: ne furono vendute oltre 140.000.
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