La prima moneta bimetallica al mondo fu emessa nel 1982 dalla Zecca italiana: le 500 lire, pezzo di valore più elevato nella monetazione italiana di corso corrente, avevano un centro di Bronzital (ovvero bronzo) circondato da un anello di Acmonital (acciaio). La tiratura per il primo anno fu di 162.026.000 esemplari e si sarebbe mantenuta poi tra i cento e i duecento milioni l'anno. Sostituivano la banconota con la testa di Mercurio emessa nel 1974 e messa fuori corso nel 1982.
Sul diritto la moneta da 500 lire reca un profilo di testa femminile, simbolo della repubblica, dalle cui tempie spuntano ali, emblema di intelligenza e libertà. Sul rovescio è raffigurata la Piazza del Quirinale a Roma. Sull'anello un ramo di ulivo e una spiga di grano a rappresentare la pace e la prosperità. Autore del bozzetto la scultrice Laura Cretara. Le 500 lire bimetalliche, poi imitate in tutto il mondo (i 10 franchi francesi, i nuovi pesos messicani, i 5 rubli russi, i 10 baht thailandesi) sono uscite di circolazione all'avvento dell'euro il 1° marzo 2002, lasciando in eredità alle monete da 1 e 2 euro la loro anima bimetallica.
Un altro record è detenuto dalla moneta da 500 lire: fu la prima al mondo a recare il valore anche nell'alfabeto Braille per non vedenti.
Sul diritto la moneta da 500 lire reca un profilo di testa femminile, simbolo della repubblica, dalle cui tempie spuntano ali, emblema di intelligenza e libertà. Sul rovescio è raffigurata la Piazza del Quirinale a Roma. Sull'anello un ramo di ulivo e una spiga di grano a rappresentare la pace e la prosperità. Autore del bozzetto la scultrice Laura Cretara. Le 500 lire bimetalliche, poi imitate in tutto il mondo (i 10 franchi francesi, i nuovi pesos messicani, i 5 rubli russi, i 10 baht thailandesi) sono uscite di circolazione all'avvento dell'euro il 1° marzo 2002, lasciando in eredità alle monete da 1 e 2 euro la loro anima bimetallica.
Un altro record è detenuto dalla moneta da 500 lire: fu la prima al mondo a recare il valore anche nell'alfabeto Braille per non vedenti.
Foto: Simonerossi.it
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