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mercoledì 18 agosto 2010

Colore semprevivo

“Colore semprevivo” è lo slogan Philips per il 1980: era il periodo in cui la multinazionale vendeva televisori a iosa – occorre ricordare che la tv a colori in Italia arrivò buona ultima nei paesi industrializzati, intorno al 1977, e dunque il mercato era molto vasto e appetibile. Ecco allora questi due spot in cui un uomo resta ammaliato dai colori di un avveniristico cartellone pubblicitario multimediale: in un caso si appoggia a una panchina e il colore “diventa vivo”, nell’altro rimane incantato in mezzo al traffico milanese e un vigile lo sveglia bruscamente dal sogno ad occhi aperti. Una curiosità: vi sembra di riconoscere la voce del jingle? Sì, è proprio lei, la grande Giuni Russo.

 

sabato 12 dicembre 2009

Il Tartufone Motta

Il francese maccheronico – insopportabile, a dire il vero – di Fiorello che invita a ad acquistare una Fiat, non è una novità. In tema di Natale, ecco uno spot del 1985 che lanciava un nuovo prodotto, capostipite di tanti panettoni “modificati”, il Tartufone Motta. Negli Anni ‘80 scoppiò la mania di farcire il tradizionale dolce natalizio con le creme più svariate e di ricoprirlo con una glassa: ricordo le versioni al Grand Marnier, il bicolore al cedro e all’arancio, allo champagne e naturalmente al cioccolato. Dura ancora oggi…

domenica 6 dicembre 2009

Spot Bauli ‘80

“A Natale puoi…” è l’ossessivo ritornello che punteggia le pubblicità in questi giorni che portano al Natale: è la Bauli, produttrice di pandori e panettoni.

Ma vediamo come erano gli spot dell’azienda veronese negli Anni ‘80:

1983

1988

mercoledì 19 agosto 2009

Pubblicità 1981: automobili

Una carrellata di pubblicità di automobili del 1981, per rendersi conto dei modelli circolanti in quel periodo.

FIAT RITMO

 






LANCIA ß TREVI




AUDI 80



FORD GRANADA




BMW 520



Da notare i marchi Fiat e Audi, diversi da quelli attuali.

sabato 1 agosto 2009

Pubblicità 1981: Superga Sport

Così nel 1981 Superga lanciava le sue scarpe da tennis nella pubblicità su riviste e giornali. Uno slogan che giocava sull’inammissibilità dell’idea che un paio di scarpe sportive fosse migliore delle loro. Era un periodo in cui i referendum erano all’ordine del giorno: quell’anno, il 17 maggio se ne votarono ben cinque (due sull’interruzione di gravidanza, uno sull’ergastolo, uno sull’ordine pubblico e uno sul porto d’armi) e tutti raggiunsero abbondantemente il quorum: votarono il 79,4% degli italiani. Il creativo prese spunto proprio da lì per dichiarare come migliori le Superga – in questo caso le scarpe da donna firmate dalla grande tennista Lea Pericoli.

martedì 23 dicembre 2008

Lo spot di Natale della Coca-Cola

La Coca-Cola ora lancia ad ogni Natale spot tecnologicamente perfetti, elaborati graficamente: Babbo Natale, gli orsi porali, i camion illuminati di lampadine.

Ma "lo spot" natalizio della Coca-Cola resterà unico e inimitabile, quello dei ragazzi con le candeline che si dispongono su una collinetta a disegnare un immenso albero di Natale. Andò in onda dal 1983 al 1991 ed era l'adattamento di una pubblicità americana di metà anni Settanta - si nota tra l'altro guardandolo che le parole del testo non sono quelle cantate dagli attori. La versione originale aveva come colonna sonora "I'd like to buy the world a Coke", basato sulla canzone dei New Seekers "I'd like to teach the world to sing". La curiosità è che lo spot americano venne girato in Italia.

Vorrei cantare insieme a voi
in magica armonia
Auguri, Coca-Cola
e poi un coro in compagnia...

Vorrei cantare insieme a voi
in magica armonia
Auguri, Coca-Cola
e poi un coro in compagnia...

Bastava che passasse in tivù per sentire la magia del Natale, per provare un'emozione.

martedì 25 novembre 2008

Olio Cuore 1984

Olio Cuore ha sempre avuto la staccionata nelle sue pubblicità dai tempi in cui a saltarla era l'attore lecchese Nino Castelnuovo. La leggerezza per sentirsi in forma, e quindi essere agili... questo il messaggio del produttore.

Nel 1984 esce questa versione con un testimonial importante, l'attrice Mariangela Melato, che riceve a tavola una famigliola, i Blasi, per la "prova di Cuore". La donna spiega alla Melato perché Cuore è così leggero. E il marito deve saltare la staccionata.


La curiosità di questo spot è la bambina bionda dal "nome allegro", Ilary: è proprio lei, la Ilary Blasi delle "Iene", moglie del Pupone Francesco Totti.

mercoledì 5 novembre 2008

L'uomo Del Monte

Ancora oggi capita di sentire uno slogan pubblicitario degli Anni '80, quando qualcuno deve certificare la bontà di qualcosa o deve semplicemente valutare qualcosa, che sia una torta o un vino: "L'uomo Del Monte ha detto sì".

Tutto nasce da questo spot della multinazionale californiana della frutta "Del Monte", che ci trasporta in una lontana piantagione coloniale, dove arriva l'ispettore che deve dare un giudizio sull'ananas da esportare. Fa segno di sì con la testa e, attraverso una comunicazione con walkie-talkie, la sua approvazione viene comunicata a livello più alto.

Lo spot non era italiano, ma americano, e fu poi tradotto. Una band indipendente inglese scelse come nome "Man From DelMonte", usando una parte dello slogan: "The man from Del Monte, he say Yes!".

L'uomo Del Monte era impersonato da un attore inglese, Brian Jackson.


venerdì 31 ottobre 2008

Dove c'è Barilla c'è casa

Pasta Barilla negli Anni '80 , come già visto in questo altro post, si lanciò in pubblicità d'autore, spesso di durata superiore al normale. Sul finire del decennio lanciò lo slogan, che dura tuttora, "Dove c'è Barilla c'è casa".

Questa, del 1989, girata dal celebre regista Nikita Michalkov è una versione che ci porta addirittura in Russia, con tanto di slogan finale tradotto in caratteri cirillici. La ragazza è la modella e attrice italolibanese Natasha Hovey, apparsa nel 1984 in "Acqua e sapone" di Carlo Verdone.


sabato 25 ottobre 2008

Brooke e i Calvin

Una conturbante adolescente - "ninfetta" scrissero alcuni giornali - la sedicenne Brooke Shields, che da due anni aveva esordito nel mondo della moda, nel 1981 finì nelle pubblicità e sui manifesti di mezzo mondo a reclamizzare i jeans di Calvin Klein, stilista che proprio allora raggiungeva l'apice del successo con un fatturato di 8 milioni di dollari
Lo scandalo fu nello slogan che la ragazza pronunciava: "Vuoi sapere cosa c'è tra me e i miei Calvin? Niente".


L'anno prima, la stessa Brooke Shields scandalizzava sproloquiando dei Calvin Klein mentre li indossava da sdraiata. Naturalmente nessuno prestava attenzione a cosa stesse dicendo...

giovedì 2 ottobre 2008

La One-o-one

A metà degli Anni '80 la Sanpellegrino lanciò la sua bibita alla cola, cercando di erodere il mercato ai due giganti Pepsi e Coca-Cola.

Per fare conoscere il prodotto ideò un concorso con il quale si sarebbe scelto il nome per la nuova bibita. Il concorso era una mania del periodo: lo stesso sistema venne usato per battezzare "Ciao", l'orrenda mascotte di Italia '90. Alla fine vinse "One-o-one", che richiamava una delle radio private più ascoltate all'epoca, Radio Milano International 101 (l'odierna R 101 di Mediaset): il jingle usato come stacchetto tra una canzone e l'altra era appunto "Radio 101 - One-o-one", ovvero la lettura in inglese del numero.

Mentre il successo della radio però continuò e continua tuttora, la cola "One-o-one" perse subito mercato...



LO SPOT

sabato 20 settembre 2008

Pennello Cinghiale

C'è un "fossile" negli spot che vanno in onda oggi: è la pubblicita del pennello Cinghiale: "Per dipingere una parete grande ci vuole un pennello grande" dice il datato imbianchino al vigile milanese che lo ferma perché d'intralcio al traffico. Il ghisa ribatte "Non ci vuole un pennello grande, ci vuole un grande pennello". E lo estrae magicamente. Chissà dove l'avrà conservato e che cosa ci faceva mentre dirigeva il traffico...

La cosa strana è che lo spot risale al 1975 ed ha attraversato agevolmente gli Anni '80: basta osservare attentamente le auto che scorrono dietro il grande pennello, Fiat 126, vecchie Mercedes, un furgone Ford.

La pubblicità va in onda solo d'estate, considerando i "bricoleurs" delle vacanze come target principale delle pennellesse per imbiancare.
Il povero imbianchino era un caratterista scomparso alcuni anni fa, Vincenzo De Toma, apparso in numerose commedie degli Anni '80 con Adriano Celentano e Renato Pozzetto.


venerdì 15 agosto 2008

EstaThe 1989

La forma, nuova mania degli Anni ‘80: palestre, tute, fitness. La pubblicità, sempre svelta ad annusare le mode, se ne impadronì subito. Ecco lo spot di EstaThe Ferrero del 1989:

giovedì 7 agosto 2008

Brooklyn

Una delle pubblicità più amate degli Anni ‘80 apparve nel 1985: reclamizzava la gomma da masticare “Brooklyn”, la celeberrima “gomma del ponte”.

Lo spot ci piaceva tanto perché ci mostrava il "sogno americano": bellissime scene di paesaggi tipicamente "yankees" alternate a storie d'amore. Ci faceva impazzire la ragazza che usciva dalle onde dell'oceano, così simile alle bagnine di "Baywatch", ma sognavamo anche viaggi su quei giganteschi "trucks" nelle sterminate praterie o sui bus della Greyhound che luccicavano nel sole.

La romantica canzone colonna sonora dello spot è "Back home", di Joe Trio.


martedì 17 giugno 2008

Rubik versione 2008

Il cubo di Rubik è tornato di moda, è assolutamente "vintage".

Ecco lo spot della Citroën C1, apparso ad aprile di quest'anno:


domenica 8 giugno 2008

Pasta Barilla

La Barilla percorse gli Anni '80 lasciando spot memorabili.

Questo lunghissimo spot del 1985 ci porta dalla Stazione Centrale di Milano a una campagna forse toscana, da cartolina turistica. Possiamo notare un oggetto ormai scomparso: la cabina telefonica, qui già in versione rossa, con il logo della Sip, in via di trasformazione in Telecom Italia. Prima le cabine erano gialle.



Sempre nel 1985, la Barilla affidò al grande Federico Fellini la realizzazione dei suoi spot. Il regista riminese svolse così il tema, mettendo in scena una pasta di classe per un ambiente di classe.




Del 1987 è la pubblicità con la bambina che, tornando da scuola, salva un gattino nella pioggia e lo porta casa. "Dove c'è Barilla c'è casa" recita lo slogan, sulla scia della famiglia felice del Mulino Bianco lanciata contemporaneamente per le merendine e i biscotti. La musica di Vangelis, "Hymn", impreziosisce lo spot.


martedì 3 giugno 2008

Cuore di panna

Coloratissimi, romantici, dolcissimi, estivi. Erano gli spot del Cornetto Algida, che lanciarono lo slogan “Cuore di panna”.

Così ne parlava il creativo pubblicitario Gino Poli in un’intervista a Media Zone il 29 maggio 2006:

“Gli italiani hanno raggiunto un benessere economico moderato e ad agosto vanno in ferie, e le ferie sono al mare, in Italia, e le spiagge sono il luogo di aggregazione per eccellenza. Negli anni ’80 si passa dal gruppo protagonista alla coppia protagonista, protagonista dell’amore libero, della Rivoluzione sessuale, del cuore di panna, della vaniglia cuore del cornetto, ma anche del cuore di panna sede dei sentimenti e dell’amore.”

Si aspettava il tempo dei gelati per vedere il nuovo spot Algida, come a Milano anni fa si attendeva con ansia il nuovo cartellone Armani in Via Broletto a ogni cambio di stagione.

Giudicate da questi spot:

1982



1987

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