venerdì 27 novembre 2009

Sandinista!

Nel 1980 uscì un triplo album che mise a soqquadro il mondo della musica: “Sandinista!” dei Clash, reduci dal successo dell’anno prima con il punkeggiante “London calling”. Introdusse generazioni di giovani allo ska, al rap, alla techno, al rockabilly, al reggae, al dub, al punk… però nel suo essere così variegato stava anche il suo limite: troppe canzoni, ben 36, e troppi generi.

Inoltre era il lato politico di “Sandinista!” a rappresentare un problema: i Clash fornivano il loro supporto alla rivoluzione nicaraguense, il movimento che si opponeva al dittatore Anastasio Somoza, divenuto presidente nel 1936 dopo l’assassinio di Augusto Sandino. Il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, morto Somoza, andò poi al potere negli Anni ‘80, fronteggiato dalla guerriglia anticomunista dei Contras, sostenuta anche economicamente dall’amministrazione Reagan.

Il triplo LP, su volontà del gruppo che accettò minori royalties, venne venduto a un prezzo addirittura inferiore a quello di un solo LP.

 

THE MAGNIFICENT SEVEN

sabato 21 novembre 2009

The Gary Coleman Show

Gary Coleman, che abbiamo visto simpatico protagonista in “Il mio amico Arnold”, ebbe uno straordinario successo sul principio degli Anni ‘80, prima che il telefilm venisse cancellato e le vite degli attori protagonisti finissero in una incredibile deriva: Dana Plato morta di overdose, Todd Bridges tossicodipendente e alcolizzato, lo stesso Coleman malato e rovinato economicamente.

Nel 1982 Gary era sulla cresta dell’onda e la premiata coppia Hanna & Barbera ne fece addirittura un cartone animato per la NBC, denominando il telefilm di animazione “The Gary Coleman Show”: il piccolo attore, che prestava la voce al suo personaggio, diventava così un angelo apprendista, Andy LeBeau, inviato sulla Terra per imparare ad aiutare gli altri e guadagnare così le sue ali.

Trenta episodi da trenta minuti divisi in due segmenti da quindici. Furono trasmessi anche in Italia, nella fascia televisiva per ragazzi.

 

domenica 15 novembre 2009

La voce del padrone


Franco Battiato ha disconosciuto pubblicamente questo album a cui deve gran parte della sua fama. Ma “La voce del padrone”, uscito nel 1981, è senza dubbio il suo capolavoro: sette canzoni una più bella dell’altra, colme di citazioni come nello stile degli Anni ‘80 del cantautore siciliano. Dopo gli Anni ‘70, caratterizzati dalla ricerca sperimentale e dall’avvicinamento al rock progressivo, Battiato si sdogana nella musica leggere più tradizionale, ma a suo modo, portando avanti il discorso sviluppato da “L’era del cinghiale del bianco” (1979) e da “Patriots” (1980).

Il successo commerciale, probabilmente voluto dall’artista di Milo o secondo altri una riuscita operazione discografica, fu enorme: “La voce del padrone” fu il primo album italiano a superare il milione di copie vendute e stazionò in hit parade per tutto il 1982, restando al primo posto per diciotto volte tra maggio e ottobre.

Certamente contribuirono al successo gli arrangiamenti di Giusto Pio e la presenza tra i musicisti di nomi di grido quali il chitarrista della Formula 3 Alberto Radius, il sassofonista Claudio Pascoli e il bassista Paolo Donnarumma; originale fu la presenza costante del coro dei Madrigalisti di Milano, un “marchio di fabbrica” di Battiato per tutto il decennio.

LE TRACCE

1 – SUMMER ON A SOLITARY BEACH

2 – BANDIERA BIANCA

3 – GLI UCCELLI

4 – CUCCURUCUCU’

5- SEGNALI DI VITA

6- CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE

7 – SENTIMIENTO NUEVO

martedì 10 novembre 2009

Sex shooter


Apollonia 6 era un trio femminile patrocinato da Prince: nel 1984 il principe di Minneapolis era sulla cresta dell’onda e tutto quello che toccava diventava oro. Un po’ della sua fama ricoprì le tre ragazze che in realtà erano poco vestite e che sul sexy giocavano la loro immagine. Il brano, che fu inserito nella colonna sonora del film di Prince “Purple Rain”, era stato ideato per il gruppo di Vanity, altra protegé di Prince, le Vanity 6. Ma, sorti dissidi e licenziata la cantante, l’artista americano ribattezzò Patricia Kotero “Apollonia” e il gruppo “Apollonia 6”. Il tutto era molto estemporaneo e il disco, l’unico realizzato, che portava il nome del trio, non andò bene. “Sex shooter” si lasciava soprattutto vedere come video, con tante bellezze in lingerie di pizzo… Nella hit americana solo 87°.


SEX SHOOTER (Kotero)

Get me off
I'm your bomb getting ready to explode
I need you to get me off
be your slave do anything I'm told

I'm a sex shooter
shootin love in your direction
I'm a sex shooter
come on play with my affections
come on kiss the gun
guaranteed for fun
I need you to pull my trigger baby
I can't do it alone
I need you to be my main play thing pillar of stone

No girls body can compete with mine
no girls rap can top my lines
no girls kiss can ring your chimes
come on boy lets make some time

domenica 8 novembre 2009

Effetti delle rivoluzioni del 1989

La sera del 9 novembre 1989 non cadde solo il muro di Berlino: si modificò senza che lo sapessimo, ma intuendone già da allora gli effetti, la faccia dell’Europa.

PRIMA DELLA CADUTA DEL MURO

OGGI, DOPO LA CADUTA DEL MURO

C’erano due Germanie (Repubblica Federale Tedesca e Repubblica Democratica Tedesca – BRD e DDR) La Germania è unificata
E due capitali: Bonn e Pankow La capitale tedesca è Berlino
Due leader politici: Kohl e Honecker Una sola leader, la Merkel (che ha vissuto fino a 34 anni all’Est)
C’erano due monete, denominate marco tedesco e marco della Rep. Democratica Tedesca C’è l’euro
La Jugoslavia era ancora unita Ora vi sono sei stati: Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro e Macedonia
Esisteva l’Unione Sovietica C’è la Russia, undici stati si sono resi indipendenti: Estonia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Kazakhstan, Azerbaigian, Turkmenistan, Ucraina, Bielorussia,Georgia e Armenia
Solidarnosc in Polonia era fuorilegge Solidarnosc è andata al potere In Polonia, Walesa è stato presidente
La Cecoslovacchia era un solo stato La Repubblica Ceca con capitale Praga e la Slovacchia con capitale Bratislava sono due stati distinti
L’Unione Europea si chiamava Comunità Economica Europea e contava dodici membri L’Unione Europea conta ventisette membri, tra i quali alcuni paesi dell’Est
Non c’erano guerre in Europa da oltre quarant’anni Si sono combattute guerre nei Balcani e in Georgia

martedì 3 novembre 2009

Il concerto a Central Park

Un evento storico per la musica degli Anni ‘80 fu il concerto a Central Park del 19 settembre 1981: Paul Simon e Art Garfunkel tornavano a suonare e a cantare insieme undici anni dopo la separazione che aveva aperto carriere soliste sfociate in cinque album a testa per il duo che spopolò nella musica folk-rock degli Anni ‘60.

Al concerto assistette una folla oceanica, quasi 500.000 persone. Oltre ai pezzi celebri della coppia, nella scaletta furono inseriti brani solisti di Paul Simon: “Me and Julio down by the schoolyard”, “American tune”, “Late In the evening”, “Slip sliding away” e “Kodachrome”.

Dall’evento furono poi tratti un doppio LP vendutissimo, un VHS e una trasmissione televisiva sulla HBO. L’esperienza però non riuscì a ricomporre il celebre duo: dopo un tour mondiale che nel 1982 li portò in giro per gli Stati Uniti, il Canada, l’Europa e il Giappone, Simon & Garfunkel divisero ancora una volta le loro strade: addirittura Paul Simon cancellò la voce di Garfunkel dall’album che aveva in uscita, “Hearts and bones”!


THE LATE GREAT JOHNNY ACE (con l’assalto di un fan)

IL FINALE

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