“Don’t stand so close to me”, canzone dei Police scritta da Sting, ha una storia curiosa: ce ne sono due versioni che attraversano gli Anni ‘80. La prima è questa, inserita nell’album Zenyatta Mondatta: uscì come singolo in anticipo di due settimane rispetto all’album, il 19 settembre 1980. Il brano, che parla dell’infatuazione di una studentessa per un giovane insegnante, valse ai Police il Grammy Award nel 1982, oltre al primo posto nella classifica inglese e l’ingresso nella Top Ten americana.
Nel 1986 il brano venne riarrangiato, con un coro diverso e toni più pop. Uscì come singolo in ottobre con il titolo “Don’t stand so close to me ‘86” e fu inserito in una raccolta di singoli, Every breath you take: the singles. Nonostante fosse praticamente una riedizione, si piazzò al numero 24 della classifica inglese e entrò tra le prime 20 in Irlanda, Nuova Zelanda e Olanda. Sul retro del 45 giri c’era la versione live.
DON’T STAND SO CLOSE TO ME
Young teacher the subject
Of schoolgirl fantasy
She wants him so badly
Knows what she wants to be
Inside her there's longing
This girl's an open page
Book marking She's so close now
This girl is half his age
Don't stand to close to me
Her friends are so jealous
You know how bad girls get
Sometimes it's not so easy
To be the teacher's pet
Temptation, frustration
So bad it makes him cry
Wet bus stop, she's waiting
His car is warm and dry
Don't stand so close to me
Loose talk in the classroom
To hurt they try and try
Strong words in the staffroom
The accusations fly
It's no use
He sees her
He starts to shake he starts to cough
Just like the old man in
That famous book by Nabokov
Don't stand so close to me
NON STARMI COSÌ VICINO
Il giovane insegnante è il soggetto
Della fantasia dell’alunna
Lei lo desidera tantissimo
Sa cosa vuole essere
In lei c’è il vivo desiderio
Questa ragazza è un libro aperto
un libro segnato, lei è così vicina adesso
Questa ragazza ha la metà degli anni di lui
Non starmi così vicino
I suoi amici sono invidiosi
Sanno cosa ottengono le cattive ragazze
Qualche volta non è così semplice
Essere l’insegnante prediletto
Tentazione, frustrazione
Il suo grido diventa così cattivo
Umida la fermata dell’autobus, lei sta aspettando
La sua macchina è calda e asciutta
Non Starmi così vicino
Libero dialogo in aula
Provano e riprovano a ferirlo
Parole forti nella sala del personale
Le accuse volano
Non è modo
Lui l’ha vista
Comincia ad agitarsi comincia a tossire
Proprio come l’uomo maturo in
Quel famoso libro di Nabokov
Non starmi così vicino