Ho già parlato della raccolta punti che permetteva di avere i regali del Mulino Bianco, ma numerosi erano i marchi che prevedevano questo metodo per “fidelizzare” i clienti, come si dice oggi, ovvero invogliarli all’acquisto con la promessa di un premio. Accade tuttora con la Ferrero, ad esempio, o con i “punti fragola” Esselunga.
Un bel metodo è quello scelto dalla Mira Lanza: la ditta genovese di detersivi, già negli Anni ‘50, ‘60 e ‘70, sull’onda dell’analogo marketing americano, aveva realizzato la sua raccolta punti per mezzo di figurine di cartone da raccogliere: una volta ottenuto il numero di punti necessari per ritirare il premio scelto, le si consegnava al rivenditore – non erano ancora i tempi dei grandi supermercati, di solito era il negozietto di fiducia.
Le figurine vennero rinnovate nel corso degli Anni ‘80 con l’Olandesina, testimonial pubblicitaria già sul finire dei ‘60,, sostituita da Calimero, il pulcino nero, nei ‘70 e tornata modernizzata negli spot televisivi degli ‘80. C’erano quattro serie di figurine: “India misteriosa”, “Favoloso Islam”, “Grande Nord” e “Africa nera”, che riportavano un’immagine sul recto e una spiegazione sul verso.
In questo dépliant informativo possiamo anche apprezzare la grafica in uso nei primi anni ‘80 e la presenza di prodotti ormai spariti dal mercato. Nel 1989 la Mira Lanza venne infatti acquisita dalla britannica Reckitt Benckiser. Ava e Calinda sono ancora sui nostri scaffali, Lip è ora divenuto Lip-Woolite, Kop e Perla sono commercializzati solo in Polonia. Biol si è estinto…
Questo invece lo spot di Ava, con Corrado come testimonial:
Fotografie: Figurine © DR / Dépliant © marcoeula.tripod.com
1 commento:
..le ricordoooo...ma non sapevo che avevano la "spiegazione" nel retro....simpatiche.
ciaoo Vania
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