Il floppy disc da 5” 1/4 fu l’avanguardia per gran parte del decennio, fino alla sua sostituzione con il più pratico e maneggevole dischetto da 3” 1/2.
La sua prima versione apparve nel 1976, ma è negli Anni ‘80 che si sviluppò, fino all’ultima versione del 1986: la capacità dei primi era di 110 KB, nel 1980 divenne di 140 per raggiungere nel 1982 la capacità standard di 720 KB in QD e di 1,2 MB in HD. Non ci starebbe neanche un mp3 o un file jpg, oggi!
Il dischetto, generalmente nero, era flessibile e aveva un largo foro circolare al centro, dove si inseriva l’albero motore. I dati venivano letti dalle testine che toccavano il supporto magnetico attraverso due piccole aperture. Una tacca incisa sul lato destro consentiva di rendere il disco di sola lettura. Per l’operazione vi si incollava un’etichetta autoadesiva, di solito metallica.
Tra la plastica e il supporto c’era un sottile strato di tessuto che riduceva l’attrito e proteggeva, per quanto possibile, dall’ingresso della polvere. Il dischetto doveva essere formattato prima dell’uso con l’MS-DOS, ma venivano venduti esemplari anche già formattati.
Come per tutte le cose, i primi floppies da 5” 1/4 costavano uno sproposito, intorno alle 10.000 lire. Con il passare degli anni e il diffondersi, i loro prezzo calò vistosamente e a 10.000 lire veniva venduto il pacchetto da 10.
6 commenti:
Bellissimo: certo che paragonato agli HD esterni da un terabyte di oggi.... Comunque mi permetteva di giocare con il commodore 64: avevo il lettore ed i giochi erano più veloci e sicuramente migliori, uno su tutti il gioco di Ritorno al futuro II. Grandioso.
1 Terabyte! allora era inimmaginabile però quanti giochini ci stavano su un floppy da 5" 1/4, il primo che usai fu "Skiing", che paragonato a quelli di adesso sembra il disegno di un bambino davanti a un Caravaggio...
Poi Pacman, Kong, Supermario, Soccer... e quello con il bambino nel parco di cui purtroppo non ricordo il nome (pesci volanti e api da evitare)
io li ho usati al lavoro..... non ti dico quanti dati ho perso perchè 'sti mostri neri si smagnetizzavano con facilità ..... è veramente preistoria !
pensa che ne ho ancora un paio di scatole ancora incellofanate: il tempo passa così veloce sugli strumenti di archiviazione. Non ho fatto in tempo a girarmi che già c'erano in giro i floppy da 3 1/2, e poi i cd e poi le chiavette USB e adesso i dischi fissi esterni da 1 Terabyte...
Al lavoro nell'armadio del materiale informatico ne ho ancora qualcuno. Vorrei aggiungere una piccola curiosità. Il formato fu deciso dagli inventori discutendo in birreria. Uno propose come dimensione corretta per il primo floppy quella di un tovagliolo di carta.
e meno male che non hanno pensato alle tovagliette all'americana...
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