Nel 1989 uscì un film sull'insoluta questione se possa esistere amicizia tra un uomo e una donna o se vi possa essere solo amore. Il film è "Harry, ti presento Sally", magnificamente diretto da Rob Reiner sulla sceneggiatura di Nora Ephron, poi divenuta regista in proprio con "Insonnia d'amore" e "Vita da strega".
Dopo l'università Harry accetta di dare un passaggio a Sally da Chicago a New York: durante il tragitto fanno una lunga chiacchierata e la domanda che rimane nell'aria è: il sesso può compromettere una relazione perfetta tra un uomo e una donna?"
Dopo l'università Harry accetta di dare un passaggio a Sally da Chicago a New York: durante il tragitto fanno una lunga chiacchierata e la domanda che rimane nell'aria è: il sesso può compromettere una relazione perfetta tra un uomo e una donna?"
Harry e Sally si incontreranno di nuovo occasionalmente a New York e nascerà una bella amicizia. Tutti i loro amici riescono a vedere che i due sono una coppia perfetta, nata per stare insieme: solo gli interessati non se ne rendono conto, almeno fino alla notte in cui, complice l'influenza di lei, finiscono a letto davvero e l'amicizia si incrina. C'è il finale di speranza, in uno scintillante ultimo dell'anno newyorkese a chiudere in gloria la vicenda.
Il cast impegna attori di ottima levatura che, forse per l'alchimia del film, offrono prestazioni straordinarie: la bellissima Meg Ryan, il divertente e malinconico Billy Cristal sono i due protagonisti, Bruno Kirby e Carrie Fisher la coppia di amici confidenti. La colonna sonora jazz di Harry Cornick jr fornisce uno splendido tappeto a tutta la storia, che in definitiva è un inno all'amicizia, all'amore e al corteggiamento.
C'è in questo film, ricco di raffinate battute di spirito, una scena divenuta cult: la simulazione di un orgasmo da parte di Sally in un'affollata tavola calda, in risposta all'affermazione di Harry che sa riconoscere quando una donna è soddisfatta di lui. Strepitosa prova recitativa di Meg Ryan, ma anche della attempata signora, che al termine dell'esibizione, quando Sally riprende la forchetta e ricomincia a mangiare come se niente fosse, ordina al cameriere "Quello che ha preso la signorina..."
Il cast impegna attori di ottima levatura che, forse per l'alchimia del film, offrono prestazioni straordinarie: la bellissima Meg Ryan, il divertente e malinconico Billy Cristal sono i due protagonisti, Bruno Kirby e Carrie Fisher la coppia di amici confidenti. La colonna sonora jazz di Harry Cornick jr fornisce uno splendido tappeto a tutta la storia, che in definitiva è un inno all'amicizia, all'amore e al corteggiamento.
C'è in questo film, ricco di raffinate battute di spirito, una scena divenuta cult: la simulazione di un orgasmo da parte di Sally in un'affollata tavola calda, in risposta all'affermazione di Harry che sa riconoscere quando una donna è soddisfatta di lui. Strepitosa prova recitativa di Meg Ryan, ma anche della attempata signora, che al termine dell'esibizione, quando Sally riprende la forchetta e ricomincia a mangiare come se niente fosse, ordina al cameriere "Quello che ha preso la signorina..."
3 commenti:
una delle scene + divertenti di un film comico romantico...anche se io preferisco quella dove si parlano per telefono nei rispettivi letti
Uno dei miei film preferiti in assoluto. L'attempata signora, altro non è che la mamma del regista. La commedia romantica per eccellenza, ed io la penso proprio come Harry, uomini e donne non possono essere veramente amici, perchè scatta il sesso o l'amore.PS: il finale è secondo me la più bella dichiarazione d'amore cinematografica.
@Matty: eh sì, avrei voluto mettere anche quella, ma appesantivo troppo il post. Geniale la divisione dello schermo a metà con la sensazione che i due si trovassero però nello stesso letto.
@the Tramp: sono d'accordo, "Una donna per amico" può essere solo una canzone. Il finale è davvero eccezionale, ma tutto il film ha spunti notevoli. Anche per me è tra i preferiti.
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