mercoledì 11 marzo 2009

Amiga 1000

Nel luglio 1985 la Commodore mise in commercio un computer che era veramente all'avanguardia, avendo delle caratteristiche che sarebbero apparse sul mercato dei concorrenti solo anni dopo: era l'Amiga 1000, creato da Jay Miner, già "padre" degli Atari 400 e 800. La macchina era stata in origine concepita per i giochi "sparatutto" ma, viste le sue funzioni, venne trasformata in un vero e proprio computer, apprezzatissimo da chi aveva necessità di usare la grafica e le animazioni.


Le sue caratteristiche principali - per quei tempi davvero straordinarie! - erano un'interfaccia grafica GUI a 32-bit, un suono stereo a quattro canali, modalità video fino a 4096 colori, schermi multipli a diversa risoluzione, oltre al lettore floppy da 3" 1/2. Naturalmente tutte queste qualità costavano: l'Amiga 1000 era venduto negli Stati Uniti a 1790 dollari, completo di monitor RGB.

La CPU era il Motorola 68000 @ 7.14 MHz, con RAM di 256 K; la risoluzione video era 320X200 a 4096 colori e 640x400 a 16 colori.

3 commenti:

the Tramp ha detto...

Che mito!Pensare che oggi farebbe perdere la pazienza ad un monaco tibetano....

DR ha detto...

"Come invecchiano in fretta gli oggetti, una Balilla è già come una colonna dorica" scrisse Gesualdo Bufalino nel 1987 (Il malpensante).

Ecco, l'Amiga 1000 oggi sarebbe quello che rappresentava a quei tempi la gloriosa macchina per scrivere "Lettera 22".

BIM BUM BAM! ha detto...

miticooo....ce l'avevamo tutti e 3!

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