Ma quel 24 maggio, alla settima missione dello “Shuttle” Sally era a bordo. Divenne la prima donna americana a viaggiare nello spazio (la prima in assoluto fu la sovietica Valentina Tereshkova nel 1963).
La missione lanciò due satelliti per comunicazioni e compì alcuni esperimenti farmaceutici, utilizzando per la prima volta il braccio robotizzato della navetta. L’anno successivo Sally Ride prese parte a un nuovo viaggio spaziale, sempre sul “Challenger” e si preparava per il terzo quando i voli furono interrotti dopo l’incidente del “Columbia”.
La Ride fu inserita nella Commissione d’inchiesta sull’esplosione dello shuttle e passò poi a nuovi incarichi nell’ambito della Nasa, prima di diventare la direttrice del California Space Institute.
Nel 2001 ha fondato la “Sally Ride Science”, un’associazione che sostiene le ragazze interessate a attività scientifiche e matematiche.
SALLY RIDE: 25 ANNI DOPO
Foto: NASA
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