lunedì 29 dicembre 2008

Sinclair ZX81

Nel marzo 1981, un anno dopo lo ZX80, la Sinclair lanciò il suo erede, lo ZX81: era più economico, essendo venduto a 99,95 dollari in scatola di montaggio e a 149,95 assemblato, ma aveva la stessa velocità e le stesse prestazioni dello ZX80; la differenza principale era in un migliore linguaggio di programmazione BASIC, unita ad un design più semplice e ad un minor numero di chips.




La tastiera era ancora una membrana sensibile al tocco, facile da pulire e resistente a polvere e acqua ma lenta e difficile da usare: occorreva premere forte sui tasti. I più esperti e smaliziati usavano una tastiera esterna aggiuntiva. C'erano porte per l'espansione di memoria a 16 K, ma questo elemento poteva portare con facilità al crash del sistema. Lo stesso manuale operativo ricordava in tal caso, certamente frequente, di pulire energicamente con una gomma per matita i contatti elettrici sul circuito stampato.

Non c'era monitor: lo ZX81 andava collegato a un televisore, ed era rigorosamente in bianco e nero. Non c'era chip grafico, il computer era perciò rallentato dal dover eseguire nel medesimo tempo le istruzioni BASIC e quelle per lo schermo. C'erano dei comandi FAST e SLOW per accelerare fino a quattro volte o rallentare i programmi.

Ne furono venduti 500.000 in un anno. Aveva un processore NEC da 3.25 MHz e una RAM di 1k, espandibile a un massimo di 64K, il display era di 22x32 righe di testo. Gli accessori opzionali erano le memorie, il registratore a cassette e la stampante termica.

4 commenti:

Waddle ha detto...

Era molto popolare anche in Italia all'epoca. Costava 99000 lire nella versione base con 1kb di memoria e molto spazio gli era dedicato nelle riviste di settore dell'epoca come ad esempio Radio Elettronica & Computer.
Ciao

DR ha detto...

Ero quasi riuscito a comprarlo anch'io, poi ho aspettato il Commodore 64, ma non ho comprato neanche quello: mio padre riuscì a farmi avere un Sanyo MBC 5500, che fu dunque il mio primo computer!

Anonimo ha detto...

Io lo comprai nel lontano 1985 ed era l'unico computer che potevo permettermi con i miei sudati risparmi, ma mi apri le porte all'informatica ed alla programmazione in Basic.
Adesso ne ho 12 oltre a 18 ZX Spectrum, 2 QL, 3 Commodore 64, 1 Vic 20, 5 Commodore 16...

DR ha detto...

Complimenti, anonimo amico: sei davvero un intenditore.

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