lunedì 13 ottobre 2008

I like Chopin

È del 1983 uno dei brani simbolo degli Anni '80, pura contaminazione tra generi, dopo il rock progressivo e la disco caratteristici degli Anni '70: "I like Chopin" di Gazebo esprime bene il cambiamento avvenuto e l'abbandono di schemi di rottura.

Se il decennio della crisi e dell'impegno politico era quello dell'essere, negli Ottanta quello che conta è l'apparire, agli altri si sostituisce il sé o il piccolo gruppo, la famosa "compagnia".

Gazebo, musicista italiano, ottiene un successo incredibile con "I like Chopin" e diventa una stella di prima grandezza grazie a quell'unica canzone, come successo ai personaggi più importanti del periodo, una sorta di meteore luminosissime. Il brano, scritto e prodotto da Pierluigi Giombini, mago della italo-dance, parte con un fantastico attacco di pianoforte. Divenne numero uno in tutta Europa, impazzò alle radio, e fu ballato nelle discoteche di tutto il continente.


I LIKE CHOPIN

Remember that piano, so delightful, unusual
That classic sensation, sentimental confusion
Used to say "I like Chopin"
Love me now and again, wooh
Rainy days never say goodbye
To desire when we are together
Rainy days growing in your eyes
Tell me where's my way
Imagine you're facin' a sunshine reflection
A vision of blue skies, Forever distractions
Used to say "I like Chopin"
Love me now and again, wooh
Rainy days never say goodbye
To desire when we are together
Rainy days growing in your eyes
Tell me where's my way
Rainy days never say goodbye
To desire when we are together
Rainy days growing in your eyes
Tell me where's my way
Rainy days never say goodbye
To desire when we are together
Rainy days growing in your eyes
Tell me where's my way
Tell me where's my way

4 commenti:

Waddle ha detto...

Forse oltre a I like Chopin va ricordata anche Lunatic pur di successo minore. Ma effettivamente dopo queste due canzoni è letteralmente sparito.

DR ha detto...

Sì, meno dirompente di "I like Chopin" ma altrettanto valida anche commercialmente: "Lunatic and aristocratic there you go..."

Anonimo ha detto...

si..I like Chopin, grande successo, anche Lunatic è valida, sono d'accordo..ma per onore della verità vi racconto che non è Gazebo il compositore di questi successi, fu un musicista romano a comporre e arrangiare entrambi i brani..lo so perchè sono amico del discografico (cioè il responsabile della Baby Records) che lanciò I like Chopin nel 1983.

DR ha detto...

Hai ragione, amico anonimo (ma perché non vi firmate? Mi basta un nick...). Il pezzo, così come "Lunatic" e "Masterpiece" dello stesso Gazebo e "Dolce vita" di Ryan Paris, è opera di Pierluigi Giombini. Ritengo doveroso dare a... Pierluigi quel che è di Pierluigi: raccolgo la tua segnalazione e edito il testo. Grazie.

Daniele

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