Milos Forman, regista ceco, dopo "Hair" del 1979, tornò al film musicale con una biografia di Mozart, adattata da Peter Shaffer sulla base della sua piece teatrale. "Amadeus" racconta la vita di Wolfgang Amadeus Mozart attraverso i ricordi del rivale Antonio Salieri : Forman fa rivivere con dovizia le composizioni del genio di Salisburgo, realizzando così un film intenso.
La regia riesce ad espandere quello che non poteva essere raccontato sul piccolo palcoscenico di un teatro. Salieri, magistralmente interpretato da F. Murray Abrahams, rivela l'ammirazione per un uomo cui ha tentato in tutti i modi di nuocere: proprio questo è il punto dolente rilevato dalla critica, in quanto la rivalità tra i due musicisti è troppo romanzata; inoltre la personalità di Mozart è messa in ridicolo mostrandolo come un adolescente osceno e sguaiato.
Otto Oscar per "Amadeus": miglior film, migliore sceneggiatura, migliori scene, migliori costumi, miglior trucco, miglior suono, miglior regista e miglior interprete maschile, non Tom Hulce (Mozart), ma F. Murray Abrahams (Salieri)!
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