Il primo computer economico fu il VIC-20 della Commodore. Uscì a gennaio 1981 e costava solo 300 dollari. Era minimo: poteva mostrare solo 22 caratteri di testo per linea, cosa che lo rendeva inadatto all'uso per l'ufficio ma particolarmente apprezzato per i giochi grazie all'uso dei colori e a una porta per il joystick.
Segnò subito un record, diventando il primo computer a superare il milione di pezzi venduti - ben 9000 al giorno. Il suo prezzo scese a 100 dollari quando arrivò l'Apple II.
Il suo nome è un acronimo: VIC significa Video Interface Chip, ovvero il chip installato da Commodore due anni prima sulle macchine dei videogames. Conteneva un processore MOS 6502 da 1 MHz e una memoria RAM da 5 K (3,5 disponibili per l'utente).Giochi e programmi erano disponibili su cassette e schede. Nel 1982 uscirono anche i floppy da 5" 1/4 e il drive aggiuntivo per leggerli. Il monitor naturalmente non c'era, lo si collegava la televisore di casa.
Alla fine del 1982 il VIC-20 venne sostituito dal Commodore 64
1 commento:
L'ho usato negli anni 1984-86 all'itis per i primi programmini in basic durante le ore di matematica. Bei ricordi...a casa avevo il fratello maggiore, il c64.
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